Ulderico Sbarra

Diplomato presso l’istituto d’arte Bernardino di Betto ( Pinturicchio ) di Perugia, e come maestro D’arte presso l’ISA di Deruta, in grafica e pittura. Ha frequentato corsi presso l’accademia d’arte di Perugia, e Roma specializzandosi in tecniche pittoriche e del fumetto. Dopo alcune esperienze lavorative tra cui delegato Fim Cisl, nel 1987 è assunto dalla Filca Cisl come operatore nel territorio perugino prima ed eugubino Gualdese poi. Nel 1991 diviene segretario del territorio alto Tevere eugubino gualdese, dove realizzerà i primi corsi decentrati di qualificazione degli operai edili e con l'ASL del territorio il primo numero verde per la sicurezza nei cantieri edili.

Inizia cosi un percorso di crescita nel sindacato prima alla Filca, dove da segretario regionale contribuirà alla gestione della ricostruzione post sisma del 1997 e sarà tra i protagonisti del DURC (documento unico regolarità contributiva) un efficiente strumento di contrasto all’illegalità che poi diventerà Legge nazionale per regolare il sistema degli appalti, la cui efficienza sarà riconosciuta alla Regione Umbria dal parlamento europeo.

L’esperienza nella categoria oltre che per lo sviluppo del settore e dell’occupazione si caratterizzerà per l’impegno contro l’illegalità, la sicurezza sul lavoro, la bilateralità, testimoniati da una produzione di attività, testi e campagne da parte del sistema sindacale, amministrativo, contrattuale e le pubblicazioni di edizioni lavoro sul lavoro nero e la legalità nel settore delle costruzioni.

In seguito ricoprirà i ruoli confederali di segretario generale della USt Cisl di Perugia e poi segretario generale regionale della USR Umbria dove realizzerà la regionalizzazione riunificando le Ust esistenti in un’unica struttura. Da segretario regionale sarà chiamato a gestire tutta la fase della recessione dal 2008 al 2019 che vedrà l’Umbria molto colpita dalle crisi industriali ed economiche che porteranno la Cisl ad assumere un ruolo critico nei confronti dell’amministrazione riguardo alla gestione dell’emergenza economico sociale.

Le proposte e le analisi della Cisl nella fase recessiva, divennero oggetto di discussione ed elaborazione sia dell’università di Perugia che di altre istituzioni, fondazioni, associazioni del territorio, e contribuirono a sviluppare un costruttivo dibattito, che portò alla condivisione di un importante accordo, ” per il lavoro e la crescita” con l’amministrazione regionale e le altre forze sociali, purtroppo vanificato poco prima della ratifica dallo scandalo denominato “ concorsopoli “ che travolse la giunta regionale e contribuì a determinarne la caduta.

Tra le iniziative che hanno caratterizzato questo periodo va ricordata la campagna promossa dalla USR Cisl dell’Umbria che ha portato all’abolizione dei vitalizi dei consiglieri regionali.

Nel novembre 2019 dopo undici anni da segretario generale dell'USR Cisl Umbria lascia l’incarico confederale.

Attualmente è impegnato presso il centro studi Cisl di Firenze, e come vicepresidente presso il fondo interprofessionale Fonder.

Collabora come disegnatore e opinionista con diverse riviste e siti locali per i quali scrive interventi ed articoli di natura politico – sociale, partecipa ai lavori di diversi gruppi di studio, fondazioni, associazioni e istituzioni regionali, e all’attività di alcune associazioni sociali e culturali del territorio tra cui la “Biblioteca delle nuvole”, tra le più importanti a livello nazionale nella promozione dell’arte del fumetto.

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