RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA: PERCORSO FORMATIVO CONGIUNTO EBLI – FONDAZIONE EZIO TARANTELLI – I MODULO
Nell’ambito del progetto promosso e finanziato da Ebli (Ente Bilaterale Lavanderie Industriali) la Fondazione Ezio Tarantelli sta realizzando un’azione di ricerca, formazione e promozione sulla Responsabilità Sociale d’Impresa.
Il 27 marzo scorso a Firenze si è concluso il secondo e ultimo modulo di formazione sulla Rsi cui hanno partecipato sindacalisti, imprenditori, associazione datoriale di settore, lo stesso ente bilaterale.
Nella prima giornata l’attenzione si è concentrata sulle politiche istituzionali di sostegno e sviluppo per la Responsabilità Sociale d’Impresa, tema introdotto da Maria Benedetta Francesconi, Dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico e Coordinatrice del Pcn (Punto di Contatto Nazionale) dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).
Nel pomeriggio il corso ha affrontato i CAM, cioè i Criteri Ambientali Minimi, applicati soprattutto nel nuovo codice degli appalti. Il tema è stato sviluppato da Simone Ricotta, dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) della Toscana ed esperto a livello nazionale del tema.
I lavori si sono conclusi con un lavoro di gruppo che, tenendo conto di quanto discusso, riflettesse sulla trasferibilità nel settore degli argomenti trattati.
Il giorno successivo si è aperto con la presentazione dei lavori di gruppo da parte dei partecipanti cui è seguita la presentazione dello strumento del rating di legalità delle imprese. Filippo Amadei di BilanciaRSI, società di consulenza che opera in merito alle tematiche inerenti la RSI, ha infatti introdotto il tema del “Rating di legalità”, quale strumento in grado di valutare l’impegno dell’impresa nel rispetto delle leggi e, nello stesso tempo, dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente. Questo tema è risultato completamente nuovo alla maggior parte dei partecipanti al corso ed ha suscitato molto interesse, anche considerando la diffusione del suo utilizzo come termine di valutazione positiva per la formazione delle graduatorie nelle gare di appalto, di erogazione di finanziamenti pubblici e facilitazioni per l’accesso al credito.
Sulla base delle informazioni sviluppatesi nei due giorni formativi, i partecipanti sono stati di nuovo divisi in gruppi affinché elaborassero una bozza di linee guida per lo sviluppo della Rsi nel settore del sistema integrato di beni e servizi tessili e medici affini. I risultati sono stati presentati al termine del percorso formativo, con una relazione da parte di ogni gruppo di lavoro e con il confronto conclusivo con Giuseppe Ferrante (Presidente di Ebli) e Matteo Nevi (Segretario generale di Assosistema).
Il percorso ha visto, infine, la consegna degli attestati formativi ai partecipanti (nella foto alcuni dei corsisti).
Anche questo secondo modulo, come il primo, si è caratterizzato per la sinergia che si è sviluppata fra relatori, promotori e corsisti. C’è stato un continuo scambio di informazioni e riflessioni, aiutato sicuramente anche dalla capacità collaborativa dei partecipanti al corso che, di fatto, rappresentavano tutte le componenti del settore: l’associazione imprenditoriale Assosistema Confindustria, i sindacati di categoria Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil, singoli imprenditori e l’Ente Bilaterale.
Il percorso formativo è parte integrante di un’azione progettuale più ampia sulla responsabilità sociale che, ad oggi, si è sviluppata in due fasi.
La prima ha analizzato il livello di diffusione della Rsi nel sistema industriale integrato di beni e servizi tessili e medici affini, evidenziandone criticità e potenzialità. La seconda ha promosso iniziative per diffondere una “cultura” di Responsabilità sociale di impresa nel settore, cultura che, sulla base delle risultanze della prima fase, presenta molte potenzialità di rafforzamento.
Nel dettaglio, le due fasi dell’azione progettuale hanno riguardato:
➢ la disseminazione online di una brochure informativa, nella quale il tema della RSI è stato trattato dettagliatamente illustrando in cosa consiste, gli strumenti per promuoverla, i vantaggi di cui possono usufruire le imprese, la società e l’ambiente e, infine, focalizzando l’attenzione sulla RSI nel settore ed il ruolo dell’Ente Bilaterale;
➢ un’iniziativa di formazione sui temi della Rsi realizzata mediante due moduli svoltisi presso il Centro Studi Cisl di Firenze, il secondo dei quali è sintetizzato in questo breve articolo.
Vilma Rinolfi, Francesco Lauria